E IO COSA SARO’? – 80 anni di storia italiana

Una ragazza prende la corriera che la porta da Firenze al suo piccolo paese tra le colline toscane. È il 2 Giugno del 1946, e per la prima volta potrà esprimere la propria voce nelle urne: Repubblica o Monarchia. È giovane, si chiama Mina, diminuitivo di Gelsomina, è nata l’11 novembre 1923, un anno dopo la marcia su Roma in piena ascesa del regime fascista. Mina porta con sé la memoria dei bombardamenti, la fatica del lavoro domestico, la speranza di un Paese che vuole rinascere.

Siamo nel 1970, a Genova, una ragazza si ritrova a spalare il fango di un’alluvione insieme ad altri giovani. Si chiama Bianca, in onore della staffetta partigiana toscana Bianca Bianchi, membro della Costituente. Ha frequenta il liceo artistico e partecipato alle manifestazioni del movimento del ‘68 e contro la guerra in Vietnam. Bianca sogna un mondo nuovo, tra cortei studenteschi e canzoni che parlano di rivoluzione e pace.

Qualche anno più tardi nel 1978, nasce una bambina di nome Chiara. Chiara cresce in un’Italia attraversata da contraddizioni: il terrorismo, gli anni di piombo, le riforme, il boom economico, paura e progresso. Ha 11 anni quando vede in diretta al tg la caduta del muro di Berlino. Chiara è determinata, studia legge, vuole diventare magistrato: un mestiere che, quando sua madre e sua nonna erano ragazze, era precluso alle donne.

Infine, nel 2008, un’altra nuova vita: Ominira, che in yoruba significa Libertà, ma che tutti chiamano affettuosamente Mina. È lei che nel 2026 ci raccontarerà, con un sorriso, il suo primo gesto da maggiorenne: richiedere la tessera elettorale.

Quattro donne, quattro generazioni, un unico filo che intreccia il Novecento italiano e i primi passi del nuovo millennio. Storie di vita quotidiana e di grandi eventi storici, di memoria e di futuro, di coraggio e di libertà. 

Dalle urne del referendum del 2 giugno 1946 alle piazze del Sessantotto, dagli anni di piombo alla caduta del Muro di Berlino, fino all’Italia multiculturale del nuovo millennio: quattro donne, quattro generazioni, un filo ininterrotto che legale trasformazioni della società italiana. Lo spettacolo intreccia memoria privata e storia collettiva, restituendo le tensioni, le conquiste e le fragilità di un popolo che, attraverso il vissuto delle donne, ha costruito il suo cammino democratico. Unviaggio teatrale che, nel racconto delle generazioni, svela le radici di chi siamo oggi e i sogni di chi verrà.

DURATA DELLO SPETTACOLO: 1 ora circa + incontro/dibattito con gli attori
ALLESTIMENTO SCENICO, LUCI E FONICA: A CURA DELLA COMPAGNIA

PORTATA IMPIANTO ELETTRICO NECESSARIA: 3 Kwh

Possibilità di allestire lo spettacolo in spazi scolastici